Luciano Astolfi vive e lavora a Roseto degli Abruzzi (TE). Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti all’Aquila sotto la direzione di Gino Marotta, ha partecipato con realizzazione scenica e recitazione allo spettacolo teatrale di Fabio Mauri “Gran Serata Futuristica”, rappresentato nei teatri Nuovo di Milano, Olimpico di Roma, Comunale dell’Aquila.

Ha partecipato al film “Una città per la musica” di Bruno Vesta e M. Warren e nel 1985 ha diretto la performance “Immagine e suoni in una sera d’estate” nel parco della Villa Comunale di Roseto. È stato finalista al Premio Lubian presieduto da Renato Guttuso e nel 1979 ha vinto il primo premio di grafica al premio G. D’Annunzio. È autore della scultura “La Rosa d’Oro”, che viene assegnata a personaggi dello sport, spettacolo e cultura nella sua città. È presente alle fiere d’arte di Viterbo, Forlì, Reggio Emilia, Padova. Ha esposto in diversi musei tra cui: Museo Ugo Guidi e Gilardi di Forte dei Marmi, Michetti di Francavilla al Mare, Barbella di Chieti, Palazzo Bastogi di Firenze e al Castello Estense di Ferrara, alla Fortezza di Civitella del Tronto, al Museo Colonna e all’Aurum di Pescara, Hotel del Paris Montecarlo, Cantieri culturali Zisa Palermo, Palazzo Bramante Roma, Gallery Simone Bratislava. Dal 2011 è presente al Premio Sulmona.

Ultime partecipazioni presso Casa d’aste Picenum Cingoli, Circolo Aternino Pescara, Collegio Raffaello Urbino, Piccole cisterne romane Fermo, Palazzo dei Consoli Gubbio, Palazzo dei Capitani Ascoli Piceno, Palazzo dei Sangallo Tolentino.